È nato a Monza il primo laboratorio di robotica collaborativa italiano, dedicato agli studenti delle scuole primarie e secondarie che attraverso l’attività didattica possono migliorare le loro conoscenze teoriche e le competenze applicative in ambito tecnologico. Robo Lab, questo il nome dell’iniziativa, vuole formare gli studenti per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più focalizzato sulla ricerca di profili specializzati in ambito scientifico-tecnologico.
Robo Lab, laboratorio di robotica collaborativa a Monza
Robo Lab è il primo laboratorio di robotica collaborativa dedicato agli studenti: si tratta di un’iniziativa realizzata da Assolombarda e dalle Fondazioni Brigatti, Camerano e Pintaldi, insieme al Politecnico di Milano ed ai partner scientifici ABB ed iMage; l’obiettivo di Robo Lab è quello di migliorare le conoscenze teoriche e le competenze applicative in chiave STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
Robo Lab è stato pensato per fornire a studenti delle scuole primarie e secondarie le conoscenze e le competenze in un ambito che rappresenta uno dei punti chiave della rivoluzione dell’Industria 4.0: questo progetto desidera, infatti, incontrare le esigenze imposte dal mercato del lavoro che richiede profili altamente specializzati in ambito tecnico-scientifico.
Nella prima fase del progetto sono state coinvolte sei scuole del territorio di Monza e Brianza, ma allo stesso tempo Robo Lab è stato pensato anche come e-learning center per oltre 1200 tra studenti e docenti di tutta Italia. Il laboratorio è allestito con tre robot collaborativi della famiglia Yumi, due a braccio singolo ed uno a due bracci, progettati per i processi di assemblaggio di piccole parti e per lavorare a fianco degli operatori in tutta sicurezza.
«I giovani sono il nostro futuro – afferma Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda- ed è fondamentale investire su percorsi che sappiano formare le competenze necessarie al mondo del lavoro e alle esigenze delle imprese. Il settore dell’automazione industriale, in particolare, ha bisogno di aggiornamenti continui. Il laboratorio di robotica che abbiamo progettato e attivato a Monza in una delle sedi di Assolombarda, va in questa direzione. È un luogo, unico in Italia, dedicato agli studenti delle scuole del territorio che, attraverso la pratica su robot collaborativi, possono conoscere e apprendere la trasformazione digitale in atto (fonte: Il Sole 24 ore).
Cos’è la robotica collaborativa
La robotica collaborativa è la forma di automazione che porta al massimo livello la collaborazione uomo-robot, per raggiungere un obiettivo produttivo comune; i robot collaborativi, detti anche cobot o co-bot, sono dei robot concepiti per interagire con l’essere umano in uno spazio di lavoro comune: i cobot hanno visto una crescita esponenziale negli ultimi anni, ed oggi la robotica collaborativa rappresenta il settore della robotica in maggiore sviluppo.
I cobot vengono progettati per rispettare i criteri di flessibilità e di sicurezza, permettendo loro di operare a stretto contatto con i lavoratori senza barriere di protezione; i cobot presentano diversi vantaggi rispetto ai robot industriali, tra i quali:
- sono versatili, poiché diversamente dai robot industriali tradizionali possono essere riprogrammati infinite volte, in base alle diverse mansioni da svolgere; i cobot, inoltre, si distinguono per la rapidità d’integrarsi nelle linee di produzione.
- sono facilmente installabili e programmabili: la capacità di autoapprendimento rende loro in grado di imparare sul campo, memorizzando e replicando le azioni precedentemente svolte da un essere umano.
Scopri di più sulla storia e sulle applicazioni dei cobot leggendo il nostro articolo.