Robotica settore sanitario: l’impatto dei robot secondo uno studio svolto in Giappone

La robotica nel settore sanitario: nel campo medico, le tecnologie robotiche stanno trasformando le operazioni chirurgiche, semplificando la fornitura e permettendo agli operatori di interagire maggiormente con i pazienti, lasciando ai robot compiti più manuali; è ormai chiaro che l’efficienza operativa e la riduzione dei rischi forniti dalla robotica sanitaria offrano valore in molte aree.

Lo studio in Giappone: l’impatto della robotica nel settore dei servizi alla persona

È stato pubblicato dal National Bureau of Economic Research, la maggiore organizzazione per la ricerca in campo economico degli USA, uno dei primi studi sui robot del settore dei servizi, basato sull’osservazione delle case di cura in Giappone.
Lo studio, ad opera dell’economista Karen Eggleston, del ricercatore Yong Suk Lee e del professore Toshiaki Iizuka, fa emergere che l’utilizzo dei robot nel settore dell’assistenza sanitaria può portare vantaggi nella gestione del personale, minor stress fisico e psicologico per i lavoratori e, contemporaneamente, può essere in grado di rispondere alle emergenti sfide causate dall’invecchiamento della popolazione.

Secondo gli autori dello studio, il Giappone è un caso simbolo: il Paese del Sol Levante ha dovuto ricorrere all’uso dei robot per bilanciare la carenza di operatori sanitari, a fronte di un importante aumento della popolazione che ha bisogno di questi servizi. Il settore dei servizi giapponese è stato dunque l’ideale per osservare l’interazione tra le tecnologie robotiche e una popolazione sempre più anziana: l’età media della popolazione è aumentata fortemente negli ultimi decenni, e le previsioni di autorevoli organismi internazionali per i prossimi decenni confermano questa tendenza.

Con l’espressione Ageing society viene indicata la società mondiale e la sua tendenza all’invecchiamento demografico; questa tendenza, oltre a problematiche strettamente previdenziali, verrà accompagnato da una richiesta maggiore di prestazioni sanitarie; un altro fenomeno correlato è l’estensione del periodo di morbilità, ovvero un maggiore numero di anni di esposizione a malattie croniche e/o patologiche.

Robotica settore sanitario: cosa comporta?

Lo studio ha raccolto dati da 860 case di cura che usano robot e ha riscontrato che l’adozione di robot comporta:

  • una riduzione dei lavoratori a tempo pieno, ma contemporaneamente promuove un sistema di lavoro flessibile, incentivando il lavoro part-time; la stima degli autori suggerisce, infatti, che l’adozione di robot porta a circa il 28% in più di operatori sanitari e il 39% in più di infermieri, per un aumento totale dei dipendenti di circa il 26%.
  • una diminuzione del salario degli infermieri regolari (con contratto a tempo indeterminato) del 22%, legata alla diminuzione del personale specializzato per il monitoraggio notturno dei pazienti, ed alla tendenza in crescita di prediligere forme di lavoro flessibile. Allo stesso tempo, un sondaggio governativo ha permesso di constatare che il 42% dei lavoratori riscontrano una riduzione dell’impatto psicologico del proprio lavoro.
  • la risoluzione del problema di carenza del personale sanitario, permettendo sia la sostituzione in certe mansioni e riducendo il turnover.

Robotica settore sanitario, come può essere utile

Le tecnologie robotiche nel settore sanitario sono potenzialmente moltissime. L’emergenza Covid-19 ha reso ancora più evidente il contributo che le nuove tecnologie possono fornire in questo ambito: scopri come Omitech ha contribuito al contenimento della pandemia grazie alla donazione di alcuni esemplari di robot ad un ospedale di Varese.

Esistono diverse tipologie di tecnologia robotica che possono essere impiegate all’interno del mondo sanitario: per quanto riguarda la robotica sociale, esistono principalmente le tecnologie che aiutano in modo diretto gli operatori sanitari nell’assistenza dei pazienti e quelle che aiutano i pazienti ad essere più indipendenti; alcuni esempi:

  • supporto alla comunicazione
  • supporto al monitoraggio
  • supporto alla mobilità e al trasferimento
  • supporto alla riabilitazione
  • supporto per la medicazione
  • terapia dei pazienti affetti da demenza

Leggi il nostro articolo per saperne di più sullo sviluppo dei robot socialmente interattivi, in ambito sanitario ma non solo.

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